Dopo tanti anni di esperienza in escursioni e corsi survival in ambienti diversi posso includere con certezza 5 oggetti che sicuramente consiglierei di portare sempre nello zaino e tenere a portata di mano.
Ognuno di questi oggetti può fare la differenza in situazioni diverse che si possono presentare durante un’escursione. Che siamo al mare o in montagna è sempre bene portare con sé una borraccia per l’acqua. Ovviamente pensiamo sempre positivo ma siamo anche previdenti e preparati quindi non usciamo di casa con la borraccia vuota ma sempre piena di acqua fresca. Un’altro oggetto utilissimo è una luce frontale. Lo so che partiamo di giorno e che dovremmo tornare prima di cena ma non si sa mai soprattutto in inverno, le tenebre calano presto e velocemente. Inoltre è molto utile anche per effettuare segnalazioni di soccorso a distanza per farci vedere in caso di pericolo. Se devo legare qualcosa ma non ho molto spazio posso portare dietro un piccolo gomitolo di cordino Paracord 550. Si chiama così perché la sua tenuta è di 550 libre che corrispondono a circa 250kg. La sua particolarità è però quella di essere composto da 7 cordini separabili e giuntabili fra loro dunque se ho un metro di cordino e lo sfilaccio posso avere un filo lungo 7 metri. Ovviamente la sua tenuta sarà di circa 20kg. Un attrezzo indispensabile è un multitool che potrà fungere da pinza, sega, coltello e molto altro ancora, insomma molti attrezzi in uno solo e compatto. Dulcis in fundo troviamo l’oggetto forse più universale di tutti ossia il nastro telato americano. Più volte mi è stato utile per riparare le scarpe rotte o lo spallaccio dello zaino di qualche compagno di avventure.
Buona avventura a tutti!
Silvio Colombini - istruttore survival
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